La Cina intensificherà molteplici politiche di sostegno, tra cui il taglio dei costi e l'aumento dei finanziamenti, per aiutare le piccole e medie imprese a superare le difficoltà, è stato affermato durante una conferenza stampa tenutasi mercoledì 18 maggio.

Le piccole e medie imprese cinesi hanno registrato una crescita stabile nel primo trimestre del 2022, con ricavi combinati e profitti delle principali società industriali in aumento rispettivamente del 14,1% e del 6,5% su base annua, ha affermato la viceministra dell'Industria e della Tecnologia Informatica Xu Xiaolan.

Per affrontare le difficoltà incontrate dalle piccole imprese in termini di costi, finanziamenti e logistica, le autorità locali hanno introdotto politiche per offrire sussidi per le spese di affitto, utenze, rimborso dei prestiti e premi di previdenza sociale, ha detto Xu.

Il Paese ha inoltre adottato molteplici misure per aumentare i prestiti inclusivi e liquidare gli arretrati per le imprese più piccole, promuovendo al contempo la ripresa del lavoro nelle imprese più piccole della catena industriale e stimolando la domanda di mercato.

Il Ministero promuoverà ulteriormente l'attuazione delle politiche di sostegno, preverrà e cancellerà gli arretrati dovuti alle piccole imprese, faciliterà la simbiosi tra piccole, medie e grandi imprese e costruirà un sistema per alimentare le imprese di alta qualità più piccole, ha affermato Xu.

In termini di sostegno finanziario, quest'anno la Cina guiderà le grandi banche statali a offrire 1,6 trilioni di yuan (237,31 miliardi di dollari) di prestiti inclusivi alle micro e piccole imprese, ha dichiarato Mao Hongjun della Commissione di Regolamentazione Bancaria e Assicurativa della Cina.La Commissione incoraggerà inoltre le istituzioni bancarie e assicurative ad aumentare i prestiti di credito e ad alleviare le difficoltà di rimborso dei prestiti per le imprese più piccole, aiutandole a gestire meglio i rischi attraverso servizi e prodotti assicurativi su misura.