Benvenuti sul sito web del Parco Industriale delle PMI italiane di Tianjin!
La Cina e l'Italia, situate ai due estremi della storica Via della Seta, collaborano per migliorare la prosperità globale attraverso lo sviluppo congiunto. Recentemente, i due Paesi hanno collaborato con successo in vari settori, come l'economia, il commercio, la scienza e la tecnologia e la cultura. Come nazione altamente industrializzata, l'Italia è rinomata come il 'Regno delle Piccole e Medie Imprese', con le PMI che rappresentano oltre il 98% delle aziende italiane. Al contrario, la Cina è il più grande partner commerciale dell'Italia in Asia e il terzo maggior fornitore di importazioni italiane. Nel frattempo, l'Italia è il quarto partner commerciale della Cina, il terzo maggior importatore di tecnologia, il quarto mercato delle esportazioni e la quinta fonte di importazioni nell'Unione europea. Il volume totale degli scambi tra Cina e Italia è stato di 73,954 miliardi di dollari nel 2021, rappresentando un aumento del 34% anno su anno, mentre le esportazioni dell'Italia verso la Cina sono cresciute del 36,3% anno su anno. Nel 2022, il volume totale di import ed export tra Italia e Cina è salito a un record di 77,884 miliardi di dollari, un aumento del 5,4% anno su anno. Queste statistiche sottolineano l'enorme potenziale e la notevole resilienza della cooperazione pragmatica tra Cina e Italia.
Tianjin: un luogo strategico per la cooperazione sino-italiana
Tianjin, situata nella regionesettentrionale della Cina, è una delle quattro municipalità amministrate direttamente dal governo centrale della Cina. Riveste una grande importanza strategica come punto di svolta della Via della Seta marittima, si incrocia conl'Iniziativa della cintura e della Via (BRI*) e funge da punto di partenza orientale più vicino del ponte continentale euroasiatico. Con un vasto hinterland economico supportato dalla Cina del Nord, della CinaNord-Occidentale e della Cina Nord-Orientale, Tianjin svolge un ruolo centralenel facilitare il commercio e l'economia delle province settentrionali della Cina ed è anche la città portuale più grande della regione. La storia degliscambi tra Tianjin e l'Italia risale a molto tempo fa, ponendo una solida baseper la cooperazione tra le due nazioni. In particolare, la Città Stile Italianodi Tianjin, che copre un'area estesa di 284.500 mq e si trova sulla sponda estdel fiume Haihe, è il complesso architettonico in stile italiano più grande ecompleto dell'Asia.
Nel 2019, il volume di import ed esport tra Tianjin el'Italia ammontava a 7,45 miliardi di RMB, rappresentando un aumento annuo del14,2%. Le importazioni dall'Italia sono state valutate a 4,7 miliardi di RMB, segnando una crescita annua del 26,9%. Al dicembre 2021, 178 imprese italiane hanno stabilito una presenza a Tianjin, con un investimento contrattuale di 942 milioni di dollari e un investimento effettivo di 470 milioni di dollari. Durante la difficile pandemia COVID-19 nel 2020, Tianjin ha dimostrato la suaforte solidarietà donando 397 scatole di materiali di prevenzione epidemica, tra cui maschere e abbigliamento protettivo, all'Italia.
La zona di libero scambio del porto di Tianjin: Una zona a funzione economica cruciale nella Cina settentrionale
La Zona di Libero Scambio del Porto di Tianjin rappresenta un'area di cruciale importanza economica nel nord della Cina. Negli ultimi anni, la zona ha posto grande enfasi nello sviluppo dicluster industriali in diversi campi, tra cui l'aviazione civile, l'economia marittima, la bio-manifattura, la manifattura di attrezzature ad alta tecnologia, i beni di consumo veloci, la tecnologia intelligente e i nuovimateriali, l'energia dell'idrogeno e i servizi moderni. La zona ha sfruttato efficacemente la sua posizione strategica, l'industria, le infrastrutture, glivantaggi politici e la forza lavoro qualificata per sostenere la crescita socio-economica, diventando un importante motore delle iniziative nazionali della Cina, come la promozione dell'iniziativa Belt and Road, lo sviluppo delle zone pilota di libero scambio e l'avanzamento dello sviluppo coordinato diPechino-Tianjin-Hebei.
Parco industriale delle PMI italiane di Tianjin: Una destinazione privilegiata per gli investimenti italiani in Cina
Perdare seguito al Memorandum d'intesa firmato dai governi della Cina edell'Italia per promuovere congiuntamente l'iniziativa Belt and Road nel 2019, il governo municipale di Tianjin ha deciso di istituire il Parco industriale delle PMI italiane di Tianjin, sfruttando le risorse della Zona di libero scambio del Porto di Tianjin per creare un ambiente commerciale internazionale orientato al mercato e legalizzato. Questa iniziativa mira a sostenere la crescitae la prosperità delle PMI italiane a Tianjin, promuovere la cooperazione bilaterale in ambito economico e commerciale, delle PMI, della scienza e della tecnologia e posizionare il parco come destinazione privilegiata per gli investimenti italiani in Cina. Inoltre, il parco è concepito come testa diponte per la cooperazione strategica tra Cina e Italia e come zona di cooperazione economica e commerciale internazionale con una significativa influenza all'estero.A tal fine, la Tianjin Port Free Trade Zone ha stabilito una partnership strategica con la Camera di Commercio Cina-Italia (CICC), ha istituito un'agenzia di servizi dedicata, ha costruito diversi vettori di operazioni commerciali e ha sviluppato incentivi per fornire servizi di alto livello alle imprese a investimento italiano.
Guardando al futuro, la popolazione cinesea medio reddito è in aumento e la domanda di prodotti e servizi di alta qualitàsta crescendo. Inoltre, la Cina sta accelerando i suoi sforzi per raggiungereil picco delle emissioni di carbonio e la neutralità carbonica. La Cina mira astabilire un nuovo paradigma di sviluppo in cui la circolazione interna giocaun ruolo dominante e le circolazioni interna ed esterna si rafforzano reciprocamente. Ciò fornirà un forte impulso per una maggiore connettività trai due mercati principali in Cina ed Europa. L'accordo sulle Indicazioni Geografiche Cina-Europa è già entrato in vigore e sono state concluse lenegoziazioni sull'Accordo Globale sugli Investimenti Cina-Europa, che forniràalle imprese garanzie istituzionali più complete in materiadi accesso al mercato e protezione della proprietà intellettuale. Questi dueaccordi faciliteranno l'espansione dei prodotti di alta qualità 'Made in Italy' nel mercato cinese. Il 20° Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese ha disegnato una nuova prospettiva per lo sviluppo della Cinae ha aperto nuove opportunità per lo sviluppo delle relazioni sino-italiane ela cooperazione reciproca tra i due paesi. Durante l'incontro tra il Presidente Xi Jinping e il Premier Meloni a Bali, Indonesia, è stata sottolineata lanecessità per le due parti di esplorare il potenziale di cooperazione in ambitodi manifattura di alta gamma, energia pulita, aviazione e aerospaziale emercati di terze parti. La Cina è impegnata in un'apertura ad altolivello e importerà più prodotti di alta qualità dall'Italia. Con il concettodi cooperazione win-win, la Zona di libero scambio del Porto di Tianjin utilizzerà il Parco industriale per le PMI italiane di Tianjin come piattaforma per creare un ambiente commerciale migliore e lavorare a stretto contatto con i partner per scrivere un nuovo capitolo della cooperazione tra Tianjin e Italia.
Grazie per l'attenzione prestata al nostrosito web e siamo lieti di ricevere i vostri suggerimenti per lo sviluppo delParco industriale per le PMI italiane di Tianjin.
Maggio 2023
*La Belt and Road Initiative (BRI) è stata proposta per la prima volta dal presidente cinese Xi Jinping durante le visite di stato in Kazakistan e Indonesia nel 2013. Ufficialmente, è stata avviata con la pubblicazione del primo documento chiave, 'Vision and Actions on Jointly Building the Silk Road Economic Belt and 21st-Century Maritime Silk Road', nel 2015. La BRI mira a promuovere la prosperità internazionale in generale, e quella dei paesi coinvolti in particolare. Inoltre, mira a promuovere l'integrazione economica regionale e l'interazione sociale tra i paesi coinvolti, contribuendo così alla pace mondiale. La Cina cerca la cooperazione con i paesi e le regioni della BRI nelle comunicazioni politiche, nella connessione delle infrastrutture, nelle relazioni commerciali, nella circolazione delle valute e delle risorse finanziarie, e nelle reciproche intese sociali.